“L’UNICA COSA STABILE NELL’UNIVERSO, È IL CAMBIAMENTO” (Bob Wilson) di Elena DDV Dragotto
Ci siamo lasciati a luglio con il suggerimento di “fare sacro il nostro sudore”, affinché il fuoco del calore estivo ci permettesse di trasformare tutto ciò che aveva bisogno di essere lasciato andare nella nostra vita, in altre parole, di facilitare il cambiamento.
Sappiamo bene quanta vulnerabilità si affaccia in noi, quando ci accorgiamo di dover assecondare il cambiamento in noi stessi e nelle nostre vite. Quel cambiamento, che è nella natura stessa della Vita, Vita/Morte/Vita, che continua ad avanzare, anche quando, testardi e spaventati, ci aggrappiamo con le unghie e con i denti alla nostra routine quotidiana, ai nostri equilibri annosi e alle nostre zone confort. Pur soffrendo.
I Sé primari, secondo il Voice Dialogue quei comportamenti in cui siamo identificati e che ci identificano, ci assicurano e rassicurano, mantenendo lo status quo, che ci preserva dalla vulnerabilità, dalla paura e dal rischio del nuovo. Questo è sempre stato il loro ruolo/compito, assicurandoci così una vita dove possiamo essere amati e accolti, importanti per qualcuno, con un posto nel mondo, anche se non è quello che abbiamo desiderato in un tempo lontano.
Ma il cambiamento non può arrestarsi, perché è la Vita stessa. E’ inesorabile. Se non lo assecondiamo, se non ci sottomettiamo umilmente alle sue leggi, ci stritola nel suo avanzare in molti modi, tutti dolorosi. Malattie, difficoltà di vivere, relazioni che anziché nutrirci ci tolgono energia, una costante fatica nella quotidianità, difficoltà economiche, rimpianti, mancanza d’amore, senso di fallimento. In altre parole, se non assecondiamo il cambiamento, moriamo a noi stessi e ci impediamo l’espansione, che è la misura della Vita vissuta pienamente guidati dalla nostra personale Unicità.
Cambiamento è espansione. Di noi stessi, del mondo intorno a noi, della visione delle cose, delle risposte possibili alle sfide della Vita. Quelle risposte che possiamo trovare in noi andando anche ad attingere in quelle zone no-confort, i Sé rinnegati secondo il Voice Dialogue, modificando così equilibri ormai obsoleti e anacronistici, tenuti in piedi dalla paura stessa del cambiamento.
Assecondare il cambiamento ci assicura una Vita piena, abbondante e senza sforzo.
Il nostro Istituto HeskaiHer, da anni attivo nel facilitare le persone ad accogliere il cambiamento nella propria Vita, anche per quest’anno ha in serbo molte attività, dove c’è spazio sia per la paura che per il desiderio di cambiamento. Perché un cambiamento senza abbracciare la propria paura/vulnerabilità, non può realmente accadere. Stay tuned!!