LA MORTE BENEVOLA. Di Elena DDV Dragotto
L’ultimo fine settimana di marzo si è svolto, organizzato dall’Istituto HeskaiHer e condotto dalla dott.ssa Elena DDV Dragotto, presso l’agriturismo Il Grande prato a Castelfiorentino, il seminario LA MIA FINE E’ IL MIO INIZIO, uno spazio dedicato alla conoscenza con la Morte.
Nella nostra società si fa di tutto per eludere il tema, con la rincorsa ossessiva alla gioventù a tutti i costi e a qualsiasi età; persino in ospedale, la parola morte è tabù.
Aprire uno spazio dove confrontarsi con la Morte e con la paura di lasciare andare quotidianamente ciò che deve morire è stato potenziante e rivelatore.
Noi che lavoriamo nella crescita personale e tutti coloro che scelgono questo cammino cercano di avere una Vita sempre più consapevole. Ma anche una Morte consapevole fa la differenza.
La fa quotidianamente, aiutandoci a prendere decisioni e a fare scelte, a lasciare andare ciò che deve morire, a confrontarci con le nostre paure di uscire dalle zone confort, a riconoscere l’essenziale e disfarci del superfluo.
La fa anche di fronte alla morte fisica, nostra e dei nostri cari. Morire consapevolmente e in salute, con le cellule imbevute di Vita, ci permette di vivere fino all’ultimo respiro la Vita che desideriamo e di passare attraverso il velo accompagnati da una consapevolezza che sarà il tesoro che ci guiderà nel Viaggio dall’altra parte.
E scoprire che possiamo aiutare il passaggio dei nostri cari e il loro Viaggio nell’Aldilà, ci aiuta a comprendere che tutto è un grande continuum all’interno del grande Ciclo dell’Eternità.
La meraviglia di questo seminario è stata anche la profondità con la quale la Morte ci ha messo in contatto, aiutando i partecipanti e me stessa, ad attingere a saggezze così profonde e connaturare all’essere umano, da dare all’intero ciclo Vita-Morte-Vita una prospettiva quadridimensionale stupefacente e nutriente.
Incontrare la Morte consapevolmente dentro e intorno a se stessi ci immerge più in profondità nella Vita, nei suoi segreti e nei suoi doni.
La Morte sprigiona Vita e la Vita richiede la Morte.
E’ stato un lavoro ispiratore e di grande profondità sia dal punto di vista personale che professionale. Grazie!
Grazie Marzia per l’apprezzamento. Il lavoro ha toccato profondamente anche me durante la conduzione e mi ha insegnato molto.