LA VULNERABILITA’ E LA NASCITA DELL’ESSERE UMANO. Di Elena DDV Dragotto
In base alla teoria di Darwin, l’uomo e ogni forma vivente sono il frutto di una lunga evoluzione durata milioni di anni.
Sia la biologia che la psicologia sono giunti alla conclusione che lo sviluppo del singolo individuo è una sintesi rapida dell’intera storia evolutiva della vita. Insomma, in pochi mesi o anni, il bambino sperimenta tutte le fasi che l’uomo ha vissuto nel suo processo evolutivo. In altre parole: l’ontogenesi riassume la filogenesi.
Quindi, come esseri umani siamo portatori di filogenesi, siamo ologrammi della storia dell’evoluzione della vita sulla Terra, e con questa potente ricchezza e con questo bagaglio ci affacciamo alla nostra Vita Unica.
Nel percorso evolutivo dell’essere umano, lo stadio che ci ha differenziato dagli altri animali e più innovativo è stato il passaggio dalla quadrupedia alla postura eretta. In relazione alla Vulnerabilità, possiamo dire che in questo stadio l’essere umano sembra aver “scelto di rendersi vulnerabile”, di aprirsi alla vulnerabilità, mostrando la parte del corpo in cui risiedono gli organi vitali.
Quando “scegliamo” di renderci vulnerabili? Da subito, al momento del concepimento, quando scegliamo di incarnarci, passando dalla realtà immanifesta a quella manifesta; durante i primi tempi della gestazione, in cui siamo intenti a creare noi stessi e la nostra unicità da portare nel mondo; quando decidiamo di “muoverci nella pancia” per rivolgerci verso l’uscita, il mondo esterno, “altro da sé” e sconosciuto; nel momento stesso della nascita, quando veniamo al mondo e ci separiamo da nostra madre per diventare “individuo a sé”; quando ci affidiamo completamente a chi si prenderà cura di noi; quando rotolando ci concediamo nuovi punti di vista; quando strisciando iniziamo a esplorare il mondo intorno a noi; quando carponi osiamo andare oltre il mondo conosciuto e lasciamo i lidi sicuri; quando ci alziamo in piedi con il rischio di infinite cadute che comporta; e milioni di altre volte nella vita. Ogni volta che mostreremo noi stessi e la nostra Verità interiore al mondo ci renderemo vulnerabili.
La Vulnerabilità è nella natura della condizione umana ed è per questo che è così cruciale nella dinamica interiore di ogni essere umano. Nell’evoluzione di ogni individuo è pertanto fondamentale imparare l’arte di gestire la grande polarità POTERE/VULNERABILITÀ, affidando il compito al processo di Ego consapevole, per non dover rinunciare e soffocare la ricchezza e la vitalità che la vulnerabilità ci offre.