Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue ROMA – 2a edizione
Intervista a Elena DDV Dragotto, direttrice della Scuola dell’Istituto HeskaiHer.
In occasione dell’apertura delle iscrizioni per la seconda edizione della Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue organizzata dall’Istituto HeskaiHer, intervistiamo la dottoressa Elena DDV Dragotto, fondatrice dell’Istituto, dottore in psicologia, counselor relazionale supervisore e docente di Voice Dialogue.
Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue. Che significa?
Elena DDV Dragotto: Il Voice Dialogue è una possibilità di reale conoscenza, comprensione ed accettazione delle dinamiche interiori che influenzano l’individuo. È nato negli anni ’70 grazie al lavoro degli ideatori Hal Stone, Ph.D., e Sidra Stone, Ph.D., che hanno fatto confluire le loro esperienze umane e professionali in un sistema di indagine interiore duttile, profondo, rispettoso ed efficace. La Scuola si basa su questo approccio e forma i partecipanti a diventare counselor relazionale. Si tratta di un impegno triennale che risponde sia alle esigenze delle persone che intendono farne una professione o comunque integrarne teorie e strumenti nella loro attività come, ad esempio, gli operatori nel campo della salute, i professionisti delle relazioni d’aiuto, artisti e formatori; sia a chi vuole seguire un percorso di autoconoscenza e crescita personale, assolutamente potente e profondo, ma non è interessato ad esercitare la professione.
Quando inizierà e quali sono le modalità di accesso?
Elena DDV Dragotto: La seconda edizione della Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue prosegue sulle basi del grande successo di quella passata ed è un’opportunità per quanti non hanno trovato posto in precedenza. La prossima edizione della Scuola partirà a marzo del 2016 e si svolgerà a Roma, e molti ci stanno facendo richiesta di iscrizione. A questo proposito, informo che per accedere alla Scuola è obbligatorio partecipare agli incontri propedeutici “TRE PASSI CON…TE STESSO”, organizzati in diverse città italiane: Roma, Firenze, Torino, Formia e Civitavecchia le cui modalità di iscrizione potranno essere visionate a questi indirizzi: domanda iscrizione; liberatoria.
Il percorso della Scuola, erogato dall’Istituto HeskaiHer è accreditato dall’associazione professionale di categoria A.N.CO.RE., Associazione Nazionale Counselor Relazionali, che, attraverso la Federazione Nazionale delle Associazioni di Counseling (FEDERCOUNSELING), aderisce alla European Association for Counseling (EAC).
La professione di counselor relazionale è sempre più richiesta. Perché?
Elena DDV Dragotto: Il “male di vivere”, dal mio punto di vista, dipende, nella stragrande maggioranza dei casi, dalla rigidità con cui si affrontano la complessità e le sfide della vita. Il counseling relazionale offre la possibilità di imparare ad attingere alle proprie risorse interiori per imparare a fluire, anziché contrapporsi, ai cambiamenti necessari che la vita, intesa come un susseguirsi incessante di cicli Vita/Morte/Vita, richiede. E’ la possibilità di riconoscere la propria complessità interiore e metterla al servizio della complessità della vita, in un continuo rispecchiamento reciproco e sinergico che ci avvicina sempre più alla nostra Unicità, unico obiettivo della nostra esistenza.
Il Voice Dialogue offre al counseling relazionale un approccio introspettivo e spirituale che con dolcezza, compassione e rispetto facilita questo processo con sorprendente efficacia e profondità.
Ci saranno novità nella seconda edizione della Scuola di counseling a indirizzo Voice Dialogue?
Elena DDV Dragotto: Grazie anche all’esperienza dell’edizione in corso, ci è stato chiaro che gli argomenti proposti sono assolutamente importanti e pertanto non varieranno in questa nuova edizione. Ma quello che cambierà saranno le location e la formula di svolgimento: più incontri residenziali, che permetteranno ai partecipanti di approfondire considerevolmente gli argomenti e le relazioni nel gruppo; e, agli argomenti stessi, di avere una “scenografia” più adatta al loro svolgersi e fiorire.
C’è qualcos’altro che ci vuole dire?
Elena DDV Dragotto: Sì. Per me la Scuola di counseling dell’Istituto è innanzitutto uno “spazio” dove evolvere e ampliarsi come esseri umani di questa nuova Era. Per questo ad ogni incontro i contenuti e le modalità di lavoro permettono ai partecipanti di avvicinarsi e attingere sempre più alla Saggezza della Vita. Secondo noi il counselor è un Ricercatore in Bellezza della Vita e propone ai clienti di attingere alla loro Saggezza interiore.