Dal risveglio al processo dell’ego consapevole alla sorgente dell’energia (Seconda parte)
Traduzione di Arlene Di Ludovico
Nel primo di questi sogni sono in una grande stanza tipo auditorium con dello spazio anche per una riunione. Era un grandissimo raduno e si stava celebrando in altre dimensioni come nel qui e ora.
Ad un certo punto mi viene fatto dono di una videocassetta da parte di quest’altra dimensione. La videocassetta conteneva tutti i sogni che avevo fatto dal tempo in cui avevo iniziato la mia analisi a 22 anni fino alla notte prima del raduno. In aggiunta, tutti i miei sogni erano tradotti in musica ed il nome della cassetta era “La musica delle Sfere”. Fummo profondamente toccati da questo sogno e dal titolo della cassetta, tanto che poi usammo quel titolo per la conferenza internazionale che facemmo a Bergen, Olanda sotto la leadership di Robert Stamboliev.
Rimasi molto scioccato da questo sogno tanto che marcò l’inizio di una intensificazione del mio sforzo di dare un significato a questi episodi trascendentali. Il regalo mi sembrava così personale e così reale. Nel sogno sembravano persone o esseri che celebravano me. Questi potevano essere energie o spiriti dell’altra parte ma io avvertivo che erano miei amici. Chi erano? Era questo Dio o parte del pantheon del Dio Spirituale che è responsabile per le risorse spirituali a disposizione di molte persone? Il problema per me era che non sentivo questo nel sogno. Non mi sentivo spirituale o guidato da Dio. Ho fatto l’esperienza dell’Energia Divina molte e diverse volte nella mia vita, la maggior parte nei processi onirici. Questo non lo sentivo così.
Sentivo un’energia totalmente differente. Poteva essere che il processo onirico stesso fosse sotto l’influenza di un sistema di energia totalmente diverso rispetto a quello che noi chiamiamo spirituale. Potrebbe esserci la possibilità di due diverse risorse energetiche che giocano nel processo onirico. Se fosse così allora la Fonte Energetica sarebbe la sorgente base e l’Energia Spirituale può essere un’interpretazione di quello che è stato creato dalla Sorgente Energetica stabilendo la creazione dell’hardware e del software del pianeta Terra.
Da quel momento ho cominciato seriamente a pensare alla questione della Fonte Energetica ed al suo significato. Durante i passati due anni ho fatto un gran numero di sogni che mi hanno aiutato a chiarire questa questione. L’articolo del 2006 era chiaramente l’inizio del mio tentativo di rendere concreto cosa era successo e così Sidra ed io abbiamo sentito che sarebbe stato un buon punto di partenza.
L’articolo originale del 2006 è passato attraverso diverse stesure nelle scorse 6 settimane e nel materiale che segue incorporerò molti miei sogni personali, alcune discussioni di casi di NDE ( near death experiences – esperienze di pre-morte ) e sogni rilevanti che altri membri della nostra comunità hanno condiviso con noi.
Se anche voi avete un sogno che pensate possa chiarire la questione delle differenze tra Fonte Energetica ed Energia Spirituale, per favore speditemelo. Tutti i sogni devono essere scritti sul computer per una consultazione facilitata. Per favore usate paragrafi multipli così il vostro sogno risulta di più facile lettura. Se il sogno è troppo lungo, accorciatelo lasciando fuori le sezioni che non sono essenziali. Sogni più corti sono più facili da capire. Non vogliamo perdere un’ esperienza importante se è possibile ma se tieni a mente che cosa comporta in termini di tempo leggere questo materiale capirai facilmente. Per favore includi dopo il sogno le tue personali associazioni e cosa hanno significato per te in termini della tua personale esperienza la Fonte Energetica e L’Energia Spirituale.
L’INIZIO DELLA RICERCA
Cominciai la mia analisi junghiana nel 1949 quando avevo 22 anni. Ero uno studente laureato in Psicologia presso la UCLA che non sapeva che cosa faceva lì perché in realtà non sapevo nulla di quello che la psicologia fosse. Ero un agnostico convinto, così chiamato perché ateo non suonava altrettanto sofisticato o romantico. Il mio processo onirico esplose immediatamente ed è stato un’importante parte della mia vita fin da allora. I miei giorni come agnostico finirono con la stessa velocità con cui la ricerca di una nuova consapevolezza iniziò.
Per quanto giovane fossi a quel tempo diventai consapevole di un’altra realtà che viveva dentro di me. Incominciai a fare l’esperienza dell’Intelligenza che giace nell’inconscio e che si manifesta in molti modi diversi nelle nostre vite.
Per me fu principalmente attraverso il processo del sogno che questa esperienza dell’”altra realtà “ diventò reale e sempre più profonda.
Da principio pensai che tutte le esperienze del “The Other” fossero esperienze dirette dell’Energia Spirituale. Fu solo molto più tardi che cominciai a capire perché sono sempre stato affascinato da queste esperienze e dal senso di una Intelligenza che mi stava guidando nella sua particolare modalità. Sebbene, anche in questi primi anni, avessi il senso che ci fosse un progetto per la mia esistenza e che stavo iniziando ad entrarci dentro, il mio unico punto di riferimento per questo genere di esperienze era ancora nel regno spirituale. E in quegli anni questo modo di guardare alle cose risultava essere molto funzionale.
Presto nella mia psicoanalisi, probabilmente già nel primo anno, feci un sogno memorabile. In questo sogno entravo in una piccola stanza colma di antichi libri spirituali scritti in tutte le lingue. Io ero particolarmente attratto da una serie di 12 volumi scritti in ebraico che trattavano di un’ antica verità spirituale. Una voce poi mi disse che la conoscenza di tutti quei volumi l’avrei acquisita all’età di 56 anni.
Nel 1953 ero uno psicologo delle forze armate americane, il mio modo per fuggire dalla chiamata alle armi per la guerra di Korea.
Fui assegnato ad una clinica di igiene mentale a Ft. Bliss, Texas e vivevo in un ameno caseggiato militare con la mia moglie di allora Audrey, mio figlio Joshua e mia figlia Tamar. Dopo un anno di servizio in questa clinica fui svegliato alle 3:00 della mattina da una potente energia – fui illuminato e percorso da una Luce che dalla sommità del capo si propagò in tutto il corpo – ed io ero cosciente che se avesse continuato sarei morto. Dalle mie labbra uscirono queste parole mai dette prima: “Per favore caro Dio, per favore togli questo da me. Sia fatta la tua volontà, non la mia”.
Mi svegliai madido di sudore e con la coscienza che qualunque cosa stava mettendo in moto la mia vita aveva appena alzato la posta del 100%. Tornai a letto dopo circa 15 minuti e l’Energia tornò di nuovo ed io tornai a pronunciare le stesse parole e si fermò di nuovo . Questo successe per tre volte ed ebbe lo stesso esito e per quella notte non se ne parlò di riprendere a dormire.
Il problema a questo punto non era più il dover dire che non ero più agnostico quanto che adesso risultavo un inveterato discepolo di Dio terrorizzato dal ritorno di questa Energia – che infatti si ripresentò, in modi diversi, alcuni sogni dopo.
Entrambi questi sogni ebbero un forte impatto su di me ed insieme ad altre esperienze mi condussero verso l’esplorazione profonda della realtà dei mondi religiosi e spirituali. In un certo senso è stato un trucchetto carino quello dell’Intelligenza di colpirmi con il sogno della biblioteca. Era profondamente spirituale e l’unica interpretazione possibile era che quel sogno provenisse da una forza spirituale interna. Questo mi agganciò e mi spinse su un percorso spirituale premiante spingendo il mio viaggio verso la chiarezza. (continua)