Dal risveglio al processo dell’ego consapevole alla Sorgente dell’Energia (Prima parte)
Traduzione di Arlene Di Ludovico
Introduzione
Il 14 dicembre 2012 ho celebrato il mio ottantacinquesimo compleanno. Era mia intenzione scrivere qualche parola ai miei amici per quel giorno sotto forma di articolo per descrivere i miei processi d’invecchiamento ed il mio pensiero in questo tempo della mia vita.
Ma sembra che muovendoci più profondamente nel processo di invecchiamento, la nostra fisiologia psichica comincia ad essere recalcitrante, specialmente quando deve onorare il nostro intento a fare determinate cose. Per questo il mio compleanno è passato quietamente in presenza di Sidra e Tamar e pochissimi amici senza lavorare alle parti legate al mio processo creativo se non a quella di continuare ad invecchiare.
Una delle cose più significative dell’invecchiare in una relazione con un’altra persona è l’ammontare di lavoro personale che Sidra ed io continuiamo a svolgere. Questo l’ho menzionato molte volte nei miei scritti, nelle mie conversazioni e nei miei insegnamenti eppure rimango sinceramente sgomento da quanto lavoro personale ci è richiesto.
Il nostro utilizzo del processo del Voice Dialogue è sensibilmente aumentato in tempi recenti. Con l’avanzare dell’età noi siamo sempre più vulnerabili nella vita e riportiamo questo nucleo di vulnerabilità sia nelle nostre vite personali che nella nostra relazione. Alcune di queste vulnerabilità sono scioccanti da sentire e da guardare accadere. Siamo anche consapevoli di avere più tempo per noi stessi e, con più tempo, il processo dell’inconscio comincia a farsi sentire con più forza rispetto a quando eravamo impegnati con le nostre vite professionali. Per questo abbiamo dovuto affrontare una gran mole di lavoro su noi stessi per muoverci attraverso le impegnative e a volte pericolose insidie attraverso le quali abbiamo navigato.
Fortunatamente come parte integrante di questo processo emergono importanti sogni che ci regalano ragguardevoli intuizioni. In queste intuizioni ho visto il crescente potere dei Maestri delle Sfere Interiori ed ho sperimentato l’incremento energetico della consapevolezza delle realtà trascendentali.
Spesso mi sento come se fossi in un mortaio e la domanda di questi tempi è chi, o cosa tiene il pestello? Chi o cosa sta usando questo pestello per sgranocchiarci in un buon boccone e chi o cosa sembra intenzionato a farci muovere con forza crescente in una sempre più forte e più profonda esperienza del processo di trasformazione? Chi o che cosa ci muove attraverso la consapevolezza di una mappa interiore del nostro stesso destino?
È Dio che tiene il pestello? È Dio che tiene il progetto che ingloba essenzialmente la mappa del destino personale di ognuno di noi? Se è Dio allora cosa significa questo? Se sei cristiano significa una cosa, se sei buddhista un’altra, islamico un’altra ed ebreo un’altra ancora. E qual è la differenza tra Spirituale e Dio? Sono la stessa cosa? Perché ci sono così tante persone totalmente estranee all’idea di un Dio? Perché così tante persone odiano la religione e quando questo è il caso, cosa possiamo dire della realtà di sistemi di un ordine di energia superiore le cui origini sono molto difficili da definire?
Oppure qualcos’altro assolutamente diverso detiene il progetto delle nostre esistenze? Potrebbe esserci un’Energia Superiore che è diversa da ciò di cui siamo consapevoli, qualcosa che è totalmente diversa da quello che pensiamo quando immaginiamo il significato di Dio e ci domandiamo tutti questi spinosi quesiti che ho sollevato?
Recentemente qualcuno ci ha spedito la seguente citazione del Dalai Lama che era riportata sulla sua pagina facebook del 10 settembre 2012:
“ Tutte le maggiori religioni del mondo, con la loro enfasi sull’amore, compassione, pazienza, tolleranza e perdono promuovono valori interiori. Ma la realtà del mondo odierno è che basare l’etica nella religione non è più adeguato. Per questo motivo sono sempre più convinto che è arrivato il tempo di trovare un modo di pensare la spiritualità e l’etica completamente al di là delle religioni “.
Sidra ed io concordiamo con tutto il cuore con questa dichiarazione. Noi ringraziamo il Dalai Lama per aver detto questo a voce alta ed aver aiutato i suoi seguaci a cercare nuovi spazi e nuovi posti dove trovare nuove risposte ai temi che egli ha sollevato.
Io sono più grande di Sidra di nove anni e mezzo e dalla primavera del 2005 questi argomenti mi hanno tenuto occupato sempre di più. Questa è una delle ragioni per cui non siamo stati capaci di scrivere sul processo di invecchiamento insieme. Ho sentito fortemente la necessità di capire questi processi e riuscire a tirare fuori gli argomenti che mi sono portato dietro da così tanto tempo. Sidra sostanzialmente vede le cose come le vedo io e così organizzerà il materiale e mi aiuterà nel processo di scrittura così come naturalmente accade.
Quando le parlai del mio desiderio di scrivere qualcosa per il mio compleanno lei si ricordò di un articolo che adesso vi presenteremo. Mi ero completamente dimenticato di questo articolo che scrissi nel 2006 ma è un modo giusto per iniziare ad introdurre il mio processo su questi argomenti.
Nell’agosto del 2005, mio figlio Joshua è morto. E’ stato per me un periodo molto doloroso ed ha sollevato molte buone domande nella mia mente perché egli ha vissuto una vita profondamente spirituale e totalmente devota a Dio. Durante il periodo dalla primavera all’autunno di quell’anno ho avuto circa 6 sogni nei quali la mia vita veniva celebrata da energie, o esseri o “ qualcosa “ da altre dimensioni di coscienza. (SECONDA PARTE)