Uno, nessuno e centomila

“Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza che son veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente.”

Luigi Pirandello

(dal saggio Umorismo, pubblicato nel 1908)

Biancaneve, Cenerentola, la Bella Addormentata nel bosco, Goldrake, Olly e Benji, Lupin III, ecc…

Quando eravate bambini che cosa vi piaceva guardare o che cosa vi piaceva interpretare per gioco?

Quando si è piccoli e ancora non sappiamo bene che cosa siamo o che cosa diventeremo è facile e naturale mettersi nei panni di qualcun’altro, anche molto lontano da noi. Così, bambini visti timidi dagli altri, si divertono a spaventare le persone facendo il leone o, viceversa, bambini definiti agitati e aggressivi si immedesimano nel ruolo del mite o del personaggio invisibile.

Crescendo, le idee su di noi, su quello che siamo e su come vogliamo apparire agli occhi degli altri, si fanno sempre più chiare e così, in un certo senso, ci riduciamo in un personaggio fisso. Cerchiamo di non cambiare o comunque non troppo, perchè potremmo essere giudicati dagli altri e dentro di noi potrebbero nascere paure e insicurezze.

Il metodo del Voice Dialogue, invece, sostiene proprio che dentro di noi ci sono tanti sé/sub personalità; che noi non siamo fatti solo di quello che vogliamo mostrare agli altri, ma anche di altre parti che spesso rimangono nascoste giù nella nostra cantina interiore. Questo processo, in cui accettiamo parti di noi e ne rinneghiamo altre, è personale, profondo e ci crea tanta vulnerabilità. Hal Stone, Ph. D. e Sidra Stone, Ph. D. sostengono proprio l’importanza di andare a conoscere il perchè abbiamo scelto di interpretare solo e esclusivamente certi personaggi e attraverso le tecniche di Voice Dialogue intervenire per far sì che dentro di noi si crei un nuovo equilibrio in cui più sé possano vivere in una persona.